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10/06/2011

Comments

Lucia Santangelo

L'incontro di ieri, più ancora del precedente, mi ha offerto spunti di riflessione e di ispirazione. 
Pur non riuscendo a dare una risposta univoca (che forse non c’è) alla domanda "come fare business utile, profittevole ed etico, con il web 2.0?", le storie raccontate ieri, dall'esperienza di crowdsourcing di Scottish Water al bar di Beirut ad azionariato diffuso, così come il tono di tutti gli interventi della serata, mi hanno lasciato addosso un senso di alleggerimento e di speranza.
Mi rendo conto di usare termini che appartengono ad altre dimensioni e che non sono stati citati nell'incontro di ieri, ma il cui significato ne ha certamente pervaso lo spirito.
Scottish Water sta creando valore per l’azienda e per i fruitori del suo servizio, ascoltando e valorizzando l’individuo con la sua storia e competenza, con trasparenza di intenti e quindi con onestà, fornendoci una risposta possibile alla domanda della serata.
La nascita del bar di Beirut offre un’altra risposta possibile, ma evidenzia anche lo straordinario potenziale di persone che si aiutano tra di loro indipendentemente dalla capacità o volontà di governi o istituzioni preposte a farlo.
Ho trovato particolarmente interessante il ruolo della mediazione valutativa, creativa o tecnica, nel processo democratico di creazione di un’idea, che sia organizzazione strutturale dei dati, interpretazione metalinguistica dei bisogni e dei dichiarati o analisi tecnica e sintesi creativa delle proposte.
Il solo fatto di avere partecipato ad un incontro, a sfondo professionale, a n-dimensioni è per me motivo di gratitudine per voi che lo avete concepito.
Lucia Santangelo

luigi serio


cari tuti, inizio ad aspettare gli appuntamenti Continuum, mi piace far parte della Community.
In una logica di continuum miglioramento propongo due piccole grandi cose
- ieri c'erano 4 esperienze, straordinarie e interessanti, non abbiamo avuto il tempo di capirle fino in fondo e abbiamo lasciato tutto un poco inespresso.... prima proposta , meno casi ma più approfonditi. Siamo tutti un pò addetti ai lavori, l'approfondimento può essere ricchissimo e il dibattito ancora di più
>
> - seconda proposta aperitivo alla fine, permette di fare networking e di proseguire il dibattitto, mentre all'inizio facciamo fatica a attivarci e ognuno resta con chi già conosce... e poi chi deve andar via, si perde l'apertivo, ma non la discussione......
In tutto questo ho avuto una bella sensazione, la community inizia a emergere e forse, intrisi dal mondo virtuale della nostra quotidianità, farà fatica a essere 2.0 ma sarà molto fisica... non so se meglio o peggio, ma da esperto di management ... ne prendo atto a presto
luigi

Asa

@ Luigi. Grazie dei suggerimenti. Il primo aperitivo era un prototipo, questo un po' atipico perche' voleva attivare la discussione in questo spazio, per questo ha voluto toccare molti temi, restando un po' in superficie.
Accolo senz'altro il suggerimento sulla delimitazione del tema, il prossimo sara' piu' focalizzato. E anche il posticipo del networking alla fine non e' idea malvagia.

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