Il CNR ha pubblicato un report sulla R&S nei Paesi Ocse. L'Italia accusa un ritardo significativo, collocandosi nelle ultime posizioni,
Alcuni dati significativi: L’1,1% come rapporto R&S/Pil assegna all’Italia l’ultimo posto nei
Paesi Ocse, Cina e Israele, a pari merito con la Spagna: nella
graduatoria, Israele è al primo posto con il 4,4%, la Svezia investe il
4,0%, la Finlandia il 3,5%, il Giappone 3,2%, la Svizzera e la Corea il
2,9%. Gli altri paesi oscillano tra il 2,7% degli Stati Uniti e l’1,2%
dell’Irlanda.
Lisbona pone l'obiettivo del 3% del PIL entro il 2010.
In Italia la spesa delle imprese in ricerca rappresenta lo 0,53% del
Pil, dunque circa la metà dello sforzo complessivo nel comparto. Ma si
posiziona molto distante da quella delle imprese degli altri paesi
Ocse, Cina e Israele. Sempre in rapporto percentuale al Pil è Israele
con il 3,25 a occupare la prima posizione; seguono Svezia e Finlandia
rispettivamente con 2.93 e 2,42. Prima di noi Germania con l’1,75,
Danimarca (1,69), Austria (1,51) e Francia (1,34), ma anche Cina
(0,82), Irlanda (0,78) e Spagna (0,58). I centri di ricerca delle multinazionali tendono ad abbandonare l'Italia verso lidi più accoglienti.
Quanto costa un dowload?
La RIIA, nella sua guerra antipirateria chiede, come risarcimento per lo scambio di brani via p2p, 750$ per ogni canzone. Il giudice Usa del caso Universal Vs Lindor ha chiesto alla casa discografica di quantificare il costo di un download, per poter fissare un risarcimento equo. Sono proprio curioso di vedere come va. (Via Quintarelli)
Tags: p2p, costo di un dowload, Universal vs Lindor, Quintarelli
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