Pratellesi sul suo blog segnala la chiusura di The Capital Times, centenario quotidiano di Madison (Wisconsin), che passerà alla sola edizione online ("eravamo diventati irrilevanti"). Calano anche le copie del NYT e del Washington Post (-3,5% e -5,1%). In controtendenza il WSJ (+0,3) e Usa Today (+0,27). Non sarà crisi, o scomparsa a breve, ma una ristrutturazione del mercato c'é ed è evidente
Alessandra Talarico su K4Biz riprende la notizia e riporta il giudizio severo di Jane Burns, del Capital che dà la colpa al pubblico: La questione, sottolinea Burns, non riguarda
solo il Capital Times né soltanto, più in generale, il mondo dei media,
quanto piuttosto “l’indifferenza come questione culturale”, che ha ormai fatto perdere interesse nell’importanza di battersi per un’informazione libera da interessi di parte.
Anche se, contraddittoriamente, sottolinea l'importanza del citizien journalism (che è una reazione alla cattiva stampa): “L’avanzata del citizen journalism,
l’impegno individuale e la mancanza di confini potrebbero essere la
soluzione per un’informazione veritiera se questi fattori verranno
gestiti in maniera sistematica e credibile”.
Tags: TheCapital Times, NYT, WST, Washington Post, Usa Today, Pratellesi, Talarico
Comments