Il Cdr del sole24ore si è dichiarato contrario al bilancio presentato: L'intervento in assemblea dei soci del rappresentante del Comitato di redazione Nicola Borzi
....I dati negativi non si limitano purtroppo alla diffusione cartacea. Secondo gli ultimi dati ufficiali (fonte Audiweb), resi noti il 6 aprile, l’audience online del nostro quotidiano sta calando in modo cospicuo. A febbraio 2010, a livello nazionale gli utenti attivi nel giorno medio aumentavano del 16,9%, mentre calavano del 7,1% le pagine viste e del 6,7% il tempo speso.
.... Soprattutto, quando sarà valutata l’opportunità di insistere ancora con la cessione gratuita sul web di contenuti di qualità, prodotti con costi non irrilevanti? Di studiare forme di abbonamento e/o di pagamento spot, anche tramite la strada dei micropagamenti, come stanno facendo da tempo i nostri concorrenti internazionali e altre primarie case editrici nazionali? Quando la società si attiverà per far cessare la riproduzione gratuita in rete dei contenuti del giornale, pur coperti da copyright, e procedere così al recupero di questa massa di ricavi che oggi sfugge al conto economico?
Lo segnala Stefano, che propone la soluzione portata avanti da Dmin.it (.pdf).
Oltre a registrare l'ignoranza da parte dei giornalisti del dibattito dell'approfondimento che sul giornale (nòva) e sul sito del sole24ore avviene con grande frequenza, sottolineo la difficoltà di attuare in solitudine una scelta dei pagamenti; peraltro, la soluzione proposta da Stefano mi pare abbia senso anch'essa se, e solo se, si costruisce un ampio consenso tra gli editori. Cosa che mi pare altrettanto improbabile, per il momento.
La durezza della realtà
Il Corriere Milanese scrive che 129 scuole in Lombardia hanno ottenuto la deroga al limite del 30% di stranieri per classe, l'84% del totale rientra invece nei limiti. Credo che siano due notizie positive.
Da un lato si sancisce il principio del rifiuto delle classi ghetto, in cui i bambini extracomunitari vengono relegati per non intralciare il curriculum degli italiani.
Dall'altro si evita la deportazione degli stessi bambini stranieri, laddove si verifica una concentrazione rilevante di etnie: cinesi in zona Sarpi o melting pot in zona Padova.
In questa vicenda, per l'ennesima volta, la Lega ha dimostrato la sua sensibilità per i temi a rischio di disagio sociale; per l'ennesima volta i suoi esponenti hanno trasformato un problema reale in una battaglia ideologica di contrapposizione tra cittadini. Per fortuna, poi, nella concretezza delle cose, spesso prevale il buon senso
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