C'è che dice che per fare innovazione, quella vera, occorre dimenticarsi i dati, e chi invece segnala che la gestione dei dati è una vera e propria miniera. McKinsey ha prodotto una ricerca che analizza l'impatto sul business della enorme mole di dati (Big data) che le tecnologie ci mettono a disposizione.
E' una logica che porta alla ricerca dell'innovazione incrementale, del continuo miglioramneto dell'organizzazione, dovuta all'affinamento della percezione e monitoraggio del contesto competitivo.
Una serie di esempi dimostra che è possibile incrementare la propria posizione competitiva, automatizzare alcune tecniche di mangement, individuare modelli di business nuovi, servire il cliente al millimetro.
Controindicazioni: gli skil per leggere e interpetare i dati sono costosi, rari, e destinati a una maggior domanda. Più dati vuol dire rischi per la privacy. Ci sono tecnologie abilitanti, ma occorre saperle gestire. Ma tornare indietro non si può.