Alfonso Fuggetta è un amico. E' anche un ottimo informatico, e un amministratore delegato capace e illuminato che ha fatto del Cefriel un'azienda di tutto rispetto. E' anche un essere umano dai forti sentimenti e forti emozioni, che riflettono le sue radici nel sud del Paese. Ed è, imho, profondamente onesto intellettualmente. Tutto questo traspare nel suo blog, se lo si frequenta.
Scrive in proposito: A me piace pensare che un blogger sia più di uno scrittore o di un giornalista specializzato. È una persona, in carne ed ossa, che esprime le sue idee, si confronta per quello che è e non solo per le posizioni “tecniche” che esprime. Solo così si può realmente capire “chi ho di fronte” e, volendo, stabilire un qualche rapporto di fiducia e non solo di confronto “tecnico”.
(...) Dopotutto, Internet e i social network hanno cambiato le regole del gioco: dietro un blog non c'è semplicemente un autore o uno scrittore, c'è una persona. Quindi le regole sono diverse. Certo, è un modo di interagire molto “rischioso”, ne sono ben conscio. Ma è anche una opportunità straordinaria per comunicare, dialogare, incontrare persone, crescere, imparare, costruire insieme un pensiero condiviso, creare un rapporto vero e trasparente ancorché mediato dalla rete.
Non avrei saputo dirlo meglio
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