Ieri ho scoperto Indoona, app sviluppata da Tiscali per l'internet telephony e il social. Oggi leggo su Repubblica che a Cagliari (stessi attori) è in preparazione iStella, motore di ricerca tutto italiano. Dopo le peripezie di Volunia, iStella si propone come motore localizzato: pagine italiane e pagine viste da italiani. Un serbatoio interessante per studiosi di comportamenti e mode, e per markettari.
Ma iStella is not evil, infatti non traccia, non seleziona. Dice Giuseppe Attardi: "Primo, tutti possono partecipare aggiungendo documenti. Secondo, nessuno viene tracciato quando effettua delle ricerche. Terzo, i risultati delle ricerche saranno obiettivi e non profilati in basi ai nostri precedenti comportamenti. Quarto, la popolarità non è tutto, se uno cerca Dante Alighieri e per qualche motivo una pizzeria Dante Alighieri ha molto successo, da noi troverete sempre primo l'omonimo Istituto. Quinto, i tre miliardi di pagine che scarichiamo, saranno gratis a disposizione di chiunque voglia fare studi sul web italiano".
Nell'articolo di Luna si rifà la storia di Sardinia Valley, e si cita in CRS4 come una delle eccellenze italiane. Il direttore è Paolo Zanella, già responsabile IT al Cern di Ginevra. Gigi, che ha lavorato recentemente con lui, mi dice che ha imparato moltissimo. Abbiamo risorse eccezionali, carsiche: all'improvviso compaiono alla superficie e fanno fiorire tutto intorno
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