Il tema delle primarie nazionali del PD tende ad appassionarmi sempre meno, come sa chi gentilmente frequenta questo spazio; soprattutto per la questione delle regole (qui) e detto meglio da altri. Gabriella mi segnala però una iniziativa di Civati che può avere un suo perché: Civati porpone ai lettori del suo blog una sorta di call for ideas, idee che poi il PD dovrebbe sostenere:
Ancor prima di parlare di nomi, parliamo di cose da fare, per offrire contributi alla sfida del centrosinistra. Passate parola. I tempi stringono. E la qualità del nostro progetto deve essere alta e perciò diffusa (perché alto e diffuso, in politica, sono la stessa cosa).
Almeno si parla di contenuti e ci si confronta su quelli (e sulla capacità di renderli credibili, si spera, non semplici slogan). E' infatti importante non solo indicare il cosa, ma anche il come. Quello che in prossimità della scadenza elettorale mi pare che tutti si stiano dimenticando di fare.
Ancor prima di parlare di nomi, parliamo di cose da fare, per offrire contributi alla sfida del centrosinistra. Passate parola. I tempi stringono. E la qualità del nostro progetto deve essere alta e perciò diffusa (perché alto e diffuso, in politica, sono la stessa cosa).
Almeno si parla di contenuti e ci si confronta su quelli (e sulla capacità di renderli credibili, si spera, non semplici slogan). E' infatti importante non solo indicare il cosa, ma anche il come. Quello che in prossimità della scadenza elettorale mi pare che tutti si stiano dimenticando di fare.
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