Il 28 novembre si sono svolte in Somaliland le elezioni amministrative, cruciali per la stabilità del Paese. Nel nostro Paese l'evento è passato pressoché inosservato, pur avendo relazioni storiche con il Paese, che è un segmento della Somalia ex coloniale. Il Paese, autoproclamatosi indipendente nel 1991, e non ancora riconosciuto, ha affrontato la tornata elettorale quale ulteriore passo avanti nel processo di avvicinamento alla comunità internazionale. Sette i partiti in lizza: le tre formazioni più votate parteciperanno alle consultazioni generali per i prossimi dieci anni. Sul significato di queste consultazioni, Giancarlo La Vella, di Radio Vaticana, ha intervistato l’avvocato Pierfrancesco Meneghini, del gruppo dei 55 osservatori internazionali al voto:
Foto: Copyright: Progressio/ Kate Stanworth
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