Non permettiamo che si chiuda il cerchio

Eggers usa la sua fervida fantasia e il suo "formidabile genio" per entrare a gamba tesa nel dibattito sul tema della privacy e dei social media.

Portando alle estreme conseguenze una serie di buone intenzioni e di utopie, disegna un incubo in cui tutti sanno tutto di tutti e non esiste più eparazione tra pubblico e privato.
The Circle è la somma di facebook, Google e di tutti i social media, diventa pervasivo nella vita pubblica e privata dei cittadini. Partendo da buone intenzioni, disegna un universo concentrazionario in cui siamo vittime e complici. E il completamento del cerchio rischia di minare per sempre la nostra libertà 

Un libro scomodo, visionario, controverso, molto politicamente scorretto, che vale assolutamente la pena di leggere, magari senza condividerlo. Ma ha un grande merito: costringe a riflettere.
Un'unica controindicazione: il libro darà fiato alla vasta schiera di ostili alle tecnologie e al loro utilizzo, la cui ostinazione va di pari passo con l'ignoranza delle stesse.

Ti segnalo la bella recensione di Fabio Chiusi su Wired, e sui temi qui e qui