My Chez_Asa

Un'eredità di avorio e d'ambra

Un libro commovente, intelligente, sconvolgente. Attraverso le peregrinazioni di 264 sculture giapponesi in avorio e legno Edmund de Waal ci fa vivere uno scorcio dell'800 e del '900. Ripercorre la storia della sua famiglia e attraverso gli avvenimenti ci fa toccare con mano la cultura, il lusso. l'orrore. Un libro fantastico

Tramonti milanesi

Minacce: noi stessi

L'ISPI ha intervistato 120 esperti per definire le principali minacce alla stabilità per il 2015. In Italia il pericolo maggiore è rapresentato da noi stessi

Radiografia americana

Il secondo mandato di Obama presidente non è certo stato entusiasmante. Qualche sottovalutazione in politica estera, uno svarione sulla Obamacare (il sito di registrazione), ma soprattutto il muro del tea party e dei repubblicani che hanno vanificato gli sforzi di appeasement della politica Usa. 
Eppure l'economia va meglio, l'occupazione cresce. Se si guarda la cartina definita da ISPI è evidente come l'America profonda, quella degli stati centrali e del Sud, siano ostili al presidente

Nebbia, non solo in Val Padana

Questo era il Gran Canyon ieri (Via Mashable)

Brain circulation: dove vanno i talenti

HSBC è inglese, basata a Londra, ed è la quarta banca a livello mondiale. Tra le altre attività, pubblica un report sulla circolazione dei "cervelli", giunto alla settima edizione.

I motivi sono svariati: i flussi dei "talenti", i loro  livelli di remunerazione, le destinazioni, sono spie e indicatori sulle economie in maggior rapida crescita. La circolazione dei cervelli, poi, non è sempre spontanea; spesso si tratta di "inviati" sul campo dalle multinazionali, e anche questo è un indicatore di roientamenti globali.

Il report è una lettura interessante:

- Le destinazioni più ambite sono Svizzera, Singapore e Cina

- I Paesi favoriti dalle multinazionali per inviarvi i propri talenti sono Brtasile, Turchia, India, Cina e Messico

- Il Paese preferito per il pensionamento è invece il Canada (il 31% degli "immigrati di lusso" si ferma, contro una media dell'11% negli altri Paesi. Con gli Usa il Canada è considerato il Paese più "facile" e con migliore qualità della vita.

Ma il report è atento anche ad altri aspetti relativi all'esperienza: livello di healtcare, cura ed istruzione dei figli, vita della famiglia.

Il report (scaricabile qui .pdf) è costruito intervistando circa un migliaio di manager. Vengono presi in considerazione diversi parametri, sia economici che di qualità della vita. Così la Cina, che sul piano dei compensi è in testa, passa la terzo posto sul dato generale, mentre la Sizzera da seconda passa in testa.

L'Italia si piazza al 33% posto sui dati fibanziari e guadagna un paio di posizioni sulla qualità della vita. Consolante: è al 17° posto come luogo dove far crescere i figli.

L'india si riappropria dello Yoga

Lo praticano milioni di persone in tutto il mondo, ma per gli indiano è una filosofia di vita, oltre che una pratica salutistica e una ginnastica. Ora il governo Modi ha deciso di valorizzarne l'origine, e per questo ha addirittura messo in campo un ministero. Lo racconta il Washington Post:
In recent weeks, Indian officials have begun efforts to reclaim yoga for the home team, making plans for a broad expansion of the wellness practice into all facets of civic life — including more than 600,000 schools, and thousands of hospitals and police training centers. They are spearheading efforts to promote and protect India’s most famous export, even quietly weighing a “geographical indication” for yoga, a trade protection normally given to region-specific goods such as Champagne from France or oranges from Florida.

Leggi qui