Un bell'articolo del New Yorker affronta il tema della conservazione nel mondo del digitale. Oggi riferirsi a una pagina web rischia di finire in nulla: i server aziendali vengono dismessi, qualcuno usa ancora riscrivere sulle cose passate, insomma un testo digitale in rete non è sicuro che permanga. Per fortuna c'è la Wayback Machine dell'Internet Archive, e il suo creatore Brewster Kahle ha lavorato duro per salvare i contenuti della rete. Il suo sogno è creare la Bibloteca di Alessandria 2, e di non vederla bruciata. C'è e sta a San Francisco
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