My Chez_Asa

Milan by night

This is one of my best places in Milan, Via degli Omenoni. Il post, online newspaper, publishes night photos of Milan by Andrea Centonze

Expo 2015, all you need to know

Expo has published a guide with any information related to the event.

You can upload it here (.pdf)

Le rotte della speranza

O della disperazione. Il New York Times pubblica un servizio sui percorsi dei migranti per raggiungere l'Europa. L'immagine qui sopra dà la dimensione del fenomeno, fa intuire la disperazione di esseri umani che attraversano mezza Africa pur di sottrarsi a condizioni di vita intollerabili. L'analisi delle rotte poi indica come la preferita sia Libia-Sicilia. 
Le immagini lasciano intuire come non vi siano facili soluzioni.

La ricerca è mobile

Le ricerche online passano sempre più spesso dagli smartphone: nel 2012 l'86% veniva effettuato tramite Pc, oggi un terzo avviene via mobile. Effetto banda (3G) e dimensione degli schermi dei telefoni, oltre al fatto che sono sempre di più computer, sulla spinta degli iPhone.
Per questo Google ha cambiato il suo algoritmo di ricerca in modo da favorire i siti ottimizzati per il browsing da cellulare, spiega il Post

Non si poteva restare, non possono restare...

Domenico Quirico, su la Stampa di oggi, racconta il suo incontro con alcuni rifugiati:

Ho chiesto ieri a un ragazzo nigeriano, uno che ha fatto il viaggio dalla Libia sulle barche della morte, davanti al campo siciliano di accoglienza che da due anni è la sua casa, se qualche volta aveva rimpianto: sarebbe rimasto a Benin City se avesse saputo ciò che lo aspettava nel viaggio e poi in Europa? Ma poi mi sono accorto che erano pensieri simili al vento, non si condensavano in lacrime né in disperazione perché una cosa non era possibile senza l’altra e quindi neanche l’altra è più ammissibile. Non si poteva restare, non possono restare. Nulla sta fermo, né noi né gli altri.

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Dedicato a quelli che hanno sempre una soluzione alternativa al prendere atto della realtà

Immigrazione, fact checking

L'Ispi nella sua newsletter periodica affronta il tema dell'immigrazione, stabilendo alcuni dati di fatto. Utile leggerlo, per farsi un'idea dei problemi reali, delle possibili soluzioni, al di là delle affermazioni demagogiche. Di seguito il testo della newsletter, che si può richiedere qui 
mailto: ispi.segreteria@ispionline.it

Le emergenze nel canale di Sicilia, oltre gli slogan    La tragedia avvenuta nel canale di Sicilia, nella quale potrebbero aver perso la vita oltre 700 persone, ha suscitato reazioni in Italia e all’estero sia nel mondo politico che da parte dell’opinione pubblica. L’ISPI si propone di contribuire al dibattito in corso analizzando i dati più significativi, anche alla luce di confronti internazionali, per aiutare a comprendere meglio il fenomeno migratorio e far emergere paradossi e falsi miti. Sbarchi, immigrazione, profughi: Facts     L’Europa è "invasa"? Se è vero che il numero di persone che giunge in Unione europea è aumentato nel corso degli ultimi vent’anni, è davvero difficile considerare il fenomeno un’invasione. In totale, la popolazione di origine extracomunitaria residente in paesi europei raggiunge i 20 milioni di persone, ovvero il 4% della popolazione europea. Negli Stati Uniti nel 2013 gli stranieri erano oltre il doppio, il che significa che in America si può trovare un immigrato ogni 8 statunitensi, mentre in Europa incontreremo un extracomunitario ogni 25 persone comunitarie. È vero che tra 2013 e 2014 l’immigrazione illegale verso l’Europa è più che raddoppiata: gli arrivi via terra e via mare nel 2014 sono stati 240.000 rispetto agli 80.000 del 2012. Anche in questo caso siamo tuttavia ancora molto lontani dagli Stati Uniti: se in Europa gli ultimi dati disponibili stimano un numero massimo di immigrati clandestini intorno ai 4 milioni di persone (lo 0,8% della popolazione Ue), negli Stati Uniti questi sarebbero circa 11–12 milioni (quasi il 4% della popolazione).

Una città viva

Nonostante il tempo ballerino, anche quest'anno i Saloni sono stati un successo, e la città ha cambiato faccia: viva, accogliente, curiosa (a momenti ricordava Berlino). Nel fuori salone le cose migliori allo spazio Ventura (spazi a tema, design norvegese e olandese), meno interessanti gli spazi misti, raccolta di generi diversi, con bello e banale insieme. A Brera bell'allestimento di Interni, con la valorizzazione dell'Orto Botanico. 
Ma il meglio è in piazza Duomo, con il recupero del Diurno Cobianchi, trasformato in uno spazio eventi da Elite. Ottima iniziativa del Comune. Qui poche foto

Com'è bella la città

In questi giorni Milano è particolarmente viva, ci sono i Saloni. Ma il Post ci ricorda che questa è una città anche bella, occorre però saperne scoprire il fascino, spesso fatto di cortili o di angoli. Guarda sul Post: 111 posti di Milano da vedere. L'idea nasce da questo libro
La casa nella foto è in Via Malpighi, zona Pta Venezia. Se poi giri l'angolo, in Via Melzo c'è la Biblioteca rionale in una palazzina Liberti, che il Post dice fosse un cinema, io sapevo fosse stata anche un'officina. Bellissima

La contestazione dell'autorità è democrazia

Il direttore di Charlie Hebdo, Gérard Biard, nel suo messaggio al Festival del giornalismo di Perugia, spiega il senso di Charlie Hebdo. Se non c'è contestazione dell'autorità non c'é democrazia.

Via Repubblica

Leonardo in Milan

To day opens a beautiful exhibition of paintings and works of Leonardo. Since july 19 at Palazzo Reale, Milan.

La belle ferronière, one of the painting, normally in the Louvre