Cosa pensi del sorriso, che sia un gesto amichevole, che venga apprezzato da tutti?
Forse, ma non è sempre stato così. Lo spiega Giacomo Papi sul Post. Il sorriso comincia ad essere accettato solo a fine 700, prima era ritenuto segno di maleducazione o di pazzia (forse per via di denti marci ed alitosi). Ma un sorriso non fa la felicità
Non c’è alcun legame tra sorriso e felicità per il motivo semplice che il sorriso è un gesto mentre la felicità – se esiste – non è un attimo, non è uno stato di benessere momentaneo, è un processo, una fatica, è qualcosa che si costruisce, un’armonia complessiva con il mondo, pur tra cose noiose, brutte e faticose e qualcuna divertente, bella e preziosa, sentendo di esistere in un modo che ha senso ed è intonato a chi siamo.
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