Ieri il sole24ore ha pubblicato un intervento di Biagio Simonetta a proposito del progetto Daisy di Apple.
La società di Cupertino a Breda in Olanda e ad Austin ha costruito due centri di riciclo degli iPhone. Ogni 18 secondi uno smartphone viene scomposto in decine di pezzi, da cui vengono recuperati, e riciclati componenti preziosi per l'industria strategica: tugsteno, terre rare, cobalto, oro.
Sono componenti presenti in tutti i device tecnologici (e non) che utilizziamo quotidianamente. Sono anche le materie prime, o seconde nel caso di Apple, su cui si gioca la competizione geopolitica del futuro. Non è un caso che la Cina, oltre ad avere giacimenti nazionali, corteggi e sia presente in molti Paesi africani ricchi di terre rare, litio, e via elencando.
Ognuno di noi ha in casa "reperti inutilizzati" ricchi di valore, se trattati opportunamente. Serve più attenzione, ma anche una strategia nazionale che favorisca comportamenti adeguati.
L'utilizzo della circolarità, del riciclo, è la nuova frontiera per un'economia sostenibile e, sorpresa, l'Italia è ai massimi livelli in Europa nel suo utilizzo.
Qui l'articolo del sole: Scarica Robot apple
Qui un report interessante