Marta è figlia di un amico, che mi ha girato la sua lettera.
10 anni, alle elementari Marta non si pone limiti, e ha le idee chiare, tanto chiare da rischiare di essere presa per pazza. Vuole fare la scienziata, e ha già pronte cinque invenzioni, che seve solo perfezionare, con l'aiuto di qualche adulto.
"Meglio essere la sfigata del villaggio oppure la più pazza del paese e poi essere ringraziata ed essere molto orgogliosa di me stessa, visto che sono solo una ragazzina, piuttosto che essere una stupida ignorante, bella fuori e brutta dentro".
Dunque Marta ha questi cinque progetti, cinque invenzioni, che dice "vanno perfezionate", e pensa all'aiuto di un adulto. Forse sarebbe interessante anche confrontarsi con suoi coetanei che , come lei, vogliono migliorare il mondo ma - con una consapevolezza che mi ha colpito - lo fanno anche per se stessi.
Qui di seguito accludo la lettera di Marta, che spero di incontrare presto e magari darle qualche consiglio sulla strada che si è ripromessa di percorrere. Ma quello che posso dire è che il suo coraggio e spirito imprenditoriale è un buon viatico per il futuro. Se conoscete suoi coetanei intraprendenti, segnalatemeli. Scarica Discorso congresso scientifico