E sottoscrivo il ragionamento di Luca Sofri a proposito delle dichiarazioni del cardinale sull'obiezione di coscienza. In particolare questo:
Ma soprattutto, se volete un paragone meno terreno: andiamo sostenendo a ogni occasione che l’Italia accoglie culture e religioni diverse e le rispetta fino a che gli immigrati che le coltivano obbediscono alle nostre leggi. Chiediamo ai musulmani di mantenere separata la loro fede dal rispetto delle regole e ci sembra che questo possa garantire la convivenza. E però nel frattempo consentiamo ai cattolici di violare le regole in nome della “legge di Dio”? E cosa faremo quando il lapidatore di un’adultera chiederà di non essere perseguito perché è obiettore di coscienza?