Su doppiozero, una fanzine intelligente sulla cultura, Nicole Janigro presenta il libro Maledetta Sarajevo. Viaggio nella guerra dei trent’anni. Il Vietnam d’Europa (Neri Pozza) di Francesco Battistini e Marzio G. Mian,. Lo fa ricostruendo il clima di quegli anni, l'impatto su molti giovani di una tragedia così vicina. E sottolinea l'impatto che l'informazione, mainstream e amatoriale, ha avuto nella denuncia e disvelamento dell'orrore: "Nello smascherare, giorno per giorno, le manipolazioni dei vari ministeri dell’informazione che diffondevano i loro scenari paranoici, le ricostruzioni storiografiche che volevano convincere e convincersi che la Jugoslavia era solo una “creatura stregata” del “secolo breve”, 1918-1989, destinata a sparire in una carneficina, le dichiarazioni dei politici sempre double face, una versione in inglese e un’altra in serbocroato. Nella scoperta degli uomini torturati dietro il filo spinato, delle fosse comuni, delle case bordello dove avvenivano omicidi e stupri".
Nell'articolo che rievoca quel periodo una forte assonanza con i fatti e i crimini di oggi.
Tutto sotto i nostri occhi. La ricerca di giustificazioni è ingiustificabile