My Chez_Asa

TV e politica

Mentre la maggioranza tenta di introdurre la par condicio nei talk show politici, e Agcom si oppone, Aldo Grasso sul Corriere di oggi rende noto che ad avere effetto sugli orientamenti sono le trasmissioni di intrattenimento. Infatti, sostengono ricerche ad hoc, i talk show politici sono seguiti da spettatori avvertiti, con opinioni consolidate, su cui la discussione semmai ha un effetto-conferma. Mentre e' il pubblico delle mattinate e dei pomeriggi, che segue programmi "leggeri" quello che e' piu' facilmente influenzabile.

La polemica recente su Forum, trasmissione in onda Mediaset, con una finta terremotata - pagata - che ha tessuto l'elogio del premier a proposito dell'Aquila, la dice lunga sulle strategie di comunicazione politica nel Belpaese

Giornalismo e TV: si può fare

TG di Mentana su la7 è pericoloso. Bastano infatti pochi minuti per capire che, rispetto agli altri telegiornali, ha un ritmo incalzante, che i commenti tra un servizio e l'altro sono pertinenti, servono a chiarire di cosa si parla, ad approfondire la notizia, a indicare collegamenti, a fornire giudizi.

Insomma, Mentana fa il giornalista, ed è anche molto bravo. Qui non si discute di regime o conflitto di interessi, che pur ci sono. Ma del deterioramento di una professione e di un prodotto in cui pesa molto la responsabilità dei professionisti dell'informazione, a prescindere.

Per tutti questi, Mentana con il suo TG7, è pericoloso. Speriamo che duri.

Anch'io ringrazio San Remo

Scrive Alfonso:

Grazie San Remo
C’è voluto il festival di San Remo per far si che Rai 3 e Sky trasmettessero due straordinari film: “C’era una volta in America” (Rai 3) e “Il padrino – Parte Seconda” (Sky). Per di più quasi in serie.

Una serata stupenda e veramente emozionante. Grazie San Remo.

Condivido e sottoscrivo

Censure franco-bulgare

Il sole24ore segnala che Sarkozy, infuriato per le prese in giro di Canal+ (Guignols de l'info) su suo figlio Jean, avrebbe preteso la chiusura della trasmissione e il licenziamento del vicedirettore della rete. Su You Tube è possibile trovare qualche esempio degli sfottò. Tutto il mondo è Paese, chissà cosa succederebbe da noi.... PS: La vicenda di Jean Sarkozy, 23 anni e studente fuoricorso, è legata alla ventilata sua nomina a capo dell'Epad, ente che gestisce La Défense parigina, su proposta del presidente. Le proteste hanno convinto il giovane rampollo a desistere

Versioni contrastanti

Key4Biz dà la notizia che Agicom ritiene che Mediaset non superi il 20% della capacità trasmissiva digitale.

Lo ha deciso, secondo alcune indiscrezioni, l'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni che, dunque, ha chiuso l'istruttoria aperta nei mesi scorsi sul calcolo dei canali televisivi digitali.

La fonte riferisce che è possibile che l’Authority si riservi di fare ulteriori approfondimenti sul dossier.

Altroconsumo pubblica un comunicato stampa in cui sostiene che Agcom avrebbe invece aperto un'istruttoria: L'analisi dovrebbe valutare se nel conteggio dei canali Mediaset rientrano anche i Pay per view e i cosiddetti canali +1, trasmessi in differita di un'ora. Altroconsumo considera questi canali parte integrante dell'offerta di contenuti e su questa base aveva presentato un esposto lo scorso 18 marzo.
Oggi RTI secondo i calcoli di Altroconsumo detiene il 29,7% del totale dei programmi televisivi, essendo titolare di almeno quattordici palinsesti tv, in violazione della legge.(Via De Biase)

Ma Luca dice che sul sito di Agcom la notizia non c'é.

Parliament TV

Il Parlamento Europeo ha un proprio canale televisivo. Un po' ingessato, ma utile.

Via i politici dalle TV

Lo dice Berlusconi. Sono d'accordo: tutti, da tutte.
Come suggerisce anche oggi Aldo Grasso nella sua rubrica sul Corriere: che i politici leggano i giornali, guardino la TV, ascoltino la radio per capire cosa pensano i cittadini (e come va il mondo).

Tags: Giornalismo, politica, Berlusconi, Grasso

Zetavu su Mediaset e copyright

Il cappuccino ha fatto bene a Zambardino, che commentando la causa Mediaset contro Google, propone: E se invece editori e broadcaster, anche se al governo e quindi ben posizionati per far cause in giro, arrivassero alla sobria conclusione che l'informazione -  mettendoci dentro pure Maria De Filippi e Emilio Fede, nell'informazione - è un patrimonio sociale che, nel momento in cui è diffusa, appartiene alla società che ne fa quello che vuole, compresa la ridiffusione disseminata che poi sempre una forma di popolarità è?
Incisivo

Tags: Zetavu, Mediaset, copyright

Tutti al mare

In un clima pre-vacanziero si sta consumando l'ennesimo strappo della maggioranza nei confronti dell'opposizione. Il Pdl rifiuta la nomina di un candidato dell'opposizione alla Commissine vigilanza della Rai, e i radicali si ribellano. Ne parla l'ex ministro delle comunicazioni

Tags: Politica, Rai, nomine, radicali

Belle domande

La DG Concorrenza della UE ha posto venti domande al governo sulle frequenze per le TV. La 6° non piacerà al premier: «Qualora si ritenga che sia ancora in vigore» l'autorizzazione a proseguire le trasmissioni in tecnica analogica per gli operatori che non sono titolari di una concessione analogica (Rete 4 e Tele+Nero, oggi D-Free), «si prega di indicare quali eventuali misure le autorità italiane intendono adottare per porre fine a tale autorizzazione»
Tra le altre, anche una sul destino di Europa 7. (Marco Mele sul sole24ore)

Tags: 20domande, frequenze, TV